108 RICETTE VEGETARIANE

108 RICETTE VEGETARIANE, Ricette magiche, non violente e quasi tutte vegan, buonissime senza uccidere nessuno.

venerdì 12 ottobre 2012

19) Trofie al pesto Vegan!

Ricordati di guardare le altre ricette veg e veloci e di seguire il blog: https://108ricette.blogspot.com/ 

Le trofie sono un tipo di pasta tipica ligure. Sono simili a gnocchetti e di solito si trovano nelle paste fresche, in genere però non sono fatte con pasta all'uovo. Nei supermercati si trovano in sacchetti non secche e sono 100% vegan. Vanno mangiate semplicemente con il pesto genovese oppure bollite con patate e fagiolini e poi condite. In questo caso, sotto vedremo perchè, ho fatto un pesto senza formaggio, decisamente gustoso.


Questa ricetta è: vegan.
Quantità per: 2 persone circa.

Ingredienti:
Trofie fresche: 250 grammi.
Olio di oliva 2-3 cucchiai.
Noci (al posto dei pinoli): 6-7. 
Basilico: 4 cime belle grosse.
Mezzo spicchio d'aglio
Acqua: a occhio.
Sale.

Trofie: come dicevo prima, questa tipica pasta ligure si trova in pasta fresca o in sacchetti al supermercato, nell'area frigo dove di solito si trovano i ravioli. Non so se si trovano uvunque, in Piemonte comunquesi trovano dappertutto. Quando ero piccolo mia nonna mi diceva che erano la pasta dei Puffi, per farmele piacere di più. In effetti il loro strano nome mi è sempre stato simpatico e ricorda un pò un qualcosa di puffoso. In ogni caso: per due persone una giusta razione è sui 250 grammi e la cottura è di circa 6 minuti. Prendete queste fantastiche cose e buttatele nell'acqua bollente salata.

Prima di tutto però bisogna fare il pesto. Quello che ho preparato per questa squisita ricetta degna di un antico druido ligure è al 100% vegana. Si da il caso infatti che in questo caldo ottobre il mio basilico (foto sotto) sia ancora verdissimo e ciuffosissimo, pur abitando in una città del nord. Nonostante questo so benissimo che nel giro di poche settiamane, le mie povere piante faranno una brutta fine ed è quindi meglio utilizzarlo. Devo dire che non riesco mai a tagliarlo completamente in quanto durante il periodo estivo mi affeziono sempre un pò alle mie piante.


Bene, detto questo prendete 4-5 punte belle grosse, in pratica un bel mazzone di basilico. Tagliatelo grossolanamente e se i gambi sono troppo legnosi toglieteli e mettetelo in un mixer. Prendete le noci, magari di qualche bosco che conoscete sull'Appennino ligure o sulle alpi (se no le migliori sono quelle di Grenoble), sgusciatele e rompetele un pò. In realtà il pesto vero richiederebbe i pinoli, ma qui non si trovano, costano tanto e questa è la mia ricetta. Buttate anche loro nel mixer. Poi prendete mezzo spicchio d'aglio, non grosso, ma vedete i vostri gusti al riguardo, e buttate anche quello nel mixer. Ultime cose sono l'olio d'oliva, il sale e un pò d'acqua che serve ad aggiustare la consistenza, che se è troppo solida non si trita. A questo punto mettete il vostro pesto sulle trofie calde, ne basta un cucchiaio a piatto. CURIOSITA': facendosi da soli il pesto si vede come basti poco per avere tutto un piatto condito. Infatti quello preparato o confezionato è pieno d'olio che nel frigo resta compatto ma poi sembra scomparire e voi vi mangiate molto più olio che basilico.
Comunque questa ricetta è strabuona!

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